Qualcuno si è perso
E aveva il sole buttato dentro una borsa
E una sorella che odorava di rosmarino
I fratelli, invece, di fichi e uva.
Qualcuno si è perso
In promesse sbagliate
Gridate da un ponte ferroviario
Con parole fumate dietro mille sigarette
E alcol leccato sulle proprie mani.
Qualcuno si è perso
In un cesto di orgoglio sfilacciato
In una culla di solitudine.
Illusa da un cielo
A cui voltava le spalle.
Qualcuno si è perso
Quando la casa di paura è crollata
E ai figli sono rimasti vetri nel cuore.
Qualcuno si è perso
Vendendo inutili bugie
E speranze di seconda mano
Nelle sue mattine colorate solo di whisky
Qualcuno si è perso
Lasciandomi complice di inferni condivisi
E carceriere delle sue ali infrante.
devi spezzare le catene amico mio
RispondiEliminapiù male di così non può fare
io ti lascio il mio abbraccio, orgoglioso della tua forza
A'
Un abbraccio anche da parte mia, caro Baldo.
RispondiEliminaLe tue parole penetrano a fondo e ... fanno male.
Un dolce saluto,
Lara