maria, angelina e rosalia di girolamo

lunedì 10 dicembre 2012

storia di isabella




Storia di Isabella


Le 4 del mattino hanno sapore di vestaglia e dentifricio.
Le mani accarezzano colazioni per otto occhi addormentati.
Poi le tue gambe già fuori a correre
Il bar Kelly aspetta
E nessuno ti chiede da che metro sei scesa
Se tuo marito ha lavoro
Quanti giocattoli mancano ai tuoi figli.
Non scoprono dentro il cappuccino
Il sapore del tuo pane e dignità.
Faith lo sa che stai male
E tu le insegni a fare dolci.
E pensi al tuo uomo
Alle sue grandi braccia disperate
Ai tuoi figli.
Per loro scrivi:
“Una donna il suo gioiello più prezioso non lo indossa,
lo mette al mondo”
e conosci solo la guerra quotidiana
per affitto, luce, scuola
con un cuore che insegue la vita
ma vorrebbe riposare un poco
stancarsi di carezze e sorrisi
ma che vuoi sorridere
quando questo stato di pupazzi
non sa, non vuol sapere che esisti
che sei donna e madre
che raschi la miseria in silenzio
coi tuoi bambini, le loro braccia attorno.
34 anni, a mordere la vita
Parare colpi e indifferenza
Pulita come quel mare davanti la tua casa.
Quel mare che è arrivato ai tuoi piedi
Per baciarli
Mentre il tuo giorno finiva
Seduto su una panchina
11 giorni fa.


baldo 29novembre2012

A Isabella Viola. Morta di fatica. A 34 anni. Questo è osceno…

Grazie a Enrico Fierro, che ne ha scritto sul fatto quotidiano il 29 novembre 2012.

1 commento: