Ho freddo e ti aspetto
e tu sei pane e pannolini
sei medicine e mutandine
Ho freddo tra le gambe
e le braccia
e tu sei solo verdura e riso
per chi devo amare
per chi amo
ho freddo anche in questa notte di luglio
lontana da casa
notti che non chiamo più mie
Il cielo e gli odori
sono solo tuoi
il tempo e la gioia
non hanno memoria di me
A volte smanio tenerezza
nelle tue labbra sporche
nel tuo sesso duro come centesimi di metallo
Mi servi e ti servo
come carne macinata senza storia
Sono bellissima negli occhi
Tenera e nascosta dal mio cuore
Sono il tesoro tuo irraggiungibile
il desiderio vigliacco di una vita non tua
Pagami la morbidezza del mio sesso estraneo
le mie finte urla
e ringraziami di non tagliarti in due
col coltello del mio silenzio.
dedicato alle ragazze di Platamona 19/03/02
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