Cometa West osservatorio La Silla - Chile
LE COMETE
Molto al di la' dell'orbita di Plutone, nelle fredde vastita' del Sistema Solare esterno, si incontra una popolosissima nube di piccoli corpi ghiacciati delle dimensioni di pochi chilometri. Occasionalmente alcuni di essi, disturbati dal passaggio di qualche stella o dalle mutue collisioni, precipitano verso il Sole venendone gradualmente riscaldati.
All'interno dell'orbita di Giove il calore del Sole e' sufficiente a stimolare l'evaporazione dei ghiacci superficiali. Il vapor d'acqua cosi' liberato trascina con se' anche minute polveri che diffondono molto efficacemente la luce solare rendendo questi oggetti assai brillanti. Si forma cosi' attorno al nucleo ghiacciato una 'chioma' che di solito e' il primo indizio della natura cometaria di questo corpo in avvicinamento. La chioma si sviluppa poi in una coda dalla parte opposta alla direzione del Sole, provocata dalla pressione della radiazione e delle particelle che formano il vento solare.
Grazie alla sua formazione a bassissima temperatura e alla distanza da altri corpi, il materiale di cui e' formato il nucleo delle comete puo' darci preziosi indizi sulla composizione chimica iniziale del Sistema Solare. Da qui anche il grande interesse per missioni in grado di depositare strumenti direttamente sul nucleo o addirittura di riportare verso Terra alcuni campioni di materiale cometario.
La grande quantita' di acqua contenuta nel nucleo e le sostanze organiche trovate nelle polveri della chioma e della coda, potrebbero aver influenzato in qualche misura la formazione degli oceani e dell'atmosfera terrestre, e addirittura la comparsa della vita. L'interesse per le comete, da sempre dotate di grande fascino, ha dunque profonde motivazioni scientifiche che arrivano a sondare l'inizio stesso del nostro sistema planetario.
Molto al di la' dell'orbita di Plutone, nelle fredde vastita' del Sistema Solare esterno, si incontra una popolosissima nube di piccoli corpi ghiacciati delle dimensioni di pochi chilometri. Occasionalmente alcuni di essi, disturbati dal passaggio di qualche stella o dalle mutue collisioni, precipitano verso il Sole venendone gradualmente riscaldati.
All'interno dell'orbita di Giove il calore del Sole e' sufficiente a stimolare l'evaporazione dei ghiacci superficiali. Il vapor d'acqua cosi' liberato trascina con se' anche minute polveri che diffondono molto efficacemente la luce solare rendendo questi oggetti assai brillanti. Si forma cosi' attorno al nucleo ghiacciato una 'chioma' che di solito e' il primo indizio della natura cometaria di questo corpo in avvicinamento. La chioma si sviluppa poi in una coda dalla parte opposta alla direzione del Sole, provocata dalla pressione della radiazione e delle particelle che formano il vento solare.
Grazie alla sua formazione a bassissima temperatura e alla distanza da altri corpi, il materiale di cui e' formato il nucleo delle comete puo' darci preziosi indizi sulla composizione chimica iniziale del Sistema Solare. Da qui anche il grande interesse per missioni in grado di depositare strumenti direttamente sul nucleo o addirittura di riportare verso Terra alcuni campioni di materiale cometario.
La grande quantita' di acqua contenuta nel nucleo e le sostanze organiche trovate nelle polveri della chioma e della coda, potrebbero aver influenzato in qualche misura la formazione degli oceani e dell'atmosfera terrestre, e addirittura la comparsa della vita. L'interesse per le comete, da sempre dotate di grande fascino, ha dunque profonde motivazioni scientifiche che arrivano a sondare l'inizio stesso del nostro sistema planetario.
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