maria, angelina e rosalia di girolamo

venerdì 3 agosto 2012

hiromi uehara - choux a la creme





Nata a Shizuoka, in Giappone, nel 1979, Hiromi Uehara prese le prime lezioni di piano all'età di 6 anni, dimostrandosi subito dotatissima, precoce e rapida nell'apprendere.
"Aveva sempre una grande energia ed una tale carica emozionale,” dice Hiromi della sua prima insegnante di piano. "Quando voleva che suonassi con una certa dinamicità non me lo diceva in termini tecnici. Se il pezzo era passionale lei diceva 'suonalo rosso' o se era calmo diceva 'suonalo blu'. In questo modo suonavo con il cuore e non solo ad orecchio”.
All'età di 7 anni entrò a far parte della prestigiosa Yamaha School of Music, e a 12 anni si esibì per la prima volta in pubblico con orchestre di prestigio. A 14 anni Hiromi si recò in Cecoslovacchia dove ebbe modo di suonare con l'Orchestra Filarmonica Ceca.
A 17 anni ebbe l'occasione di suonare dal vivo con il pianista Chick Corea, uno dei padri del genere fusion. Egli, avendo sentito del talento della ragazza, decise di incontrarla a Tokyo e, dopo un provino, la invitò a partecipare al concerto che avrebbe tenuto nella città il giorno seguente.

Nel 1999 Hiromi si iscrisse al prestigioso Berklee College of Music di Boston, dove si diplomò col massimo dei voti nel 2003. Alla Berklee conobbe il celebre pianista Ahmad Jamal, che col tempo è diventato suo mentore. "Lei è semplicemente sbalorditiva” dice Jamal. "la sua musica, insieme al suo fascino e al suo carattere travolgente, la fa volare in alto, a un’altezza musicale inimmaginabile."

Nel 2003 venne pubblicato il primo CD, Another Mind, prodotto dal bassista Richard Evans, già suo insegnante alla Berklee, e da Ahmal Jamal. Grazie al successo del disco Hiromi ha preso parte al JVC Jazz Festival di New York, all'Earshot Jazz Festival di Seattle, all'Ottawa Jazz Festival di Ottawa, al North Sea Jazz Festival dell'Aia, all'Umbria Jazz Winter 2003 e a molti altri, sempre con un grande successo di pubblico.
Dello stesso anno è il suo EP dal titolo XYZ.

Dal debutto del 2003, Hiromi continua il suo tour in tutto il mondo e partecipa ai più prestigiosi Jazz Festival del mondo. Suona solitamente in trio (tastiera elettronica/piano, basso e batteria), anche se in un'intervista rilasciata in occasione della partecipazione ad Umbria Jazz 2004 ha dichiarato la preparazione di alcune partiture per orchestra. La più evidente particolarità di questa giovane artista è la capacità di fondere jazz e free jazz tradizionale con elettronica e sonorità orientali.

Nel 2004 ha pubblicato Brain, seguito da un tour di concerti, che l'ha riportata, tra gli altri, all'Umbria Jazz dove ha aperto l'esibizione dei "Big Four": Hancock, Shorter, Corea e Blade. Questo album, costituito da 8 brani interamente originali, vanta un vasto repertorio che sorprende con le grandi velocità di Kung Fu World Champion ,con gli intrecci sinfonici di Desert on the Moon e con i meravigliosi assoli di Green Tea Farm, che Hiromi ha associato all'immagine di una azienda agricola di famiglia.

Nel gennaio 2006 è stato pubblicato, Spiral, un intreccio di Jazz,musica classica e pop. Tra i pezzi spicca, Love and Laughter" ,che Hiromi dedica ad Ahmad Jamal.
Nel marzo 2007, in coincidenza con il ventottesimo compleanno della musicista, è stato pubblicato, sotto lo pseudonimo di Hiromi Sonicbloom l'album Time Control, in formazione con Tony Grey, Martin Valihora e con la collaborazione del chitarrista David Fiuczynski, famoso per quanto prodotto con Screaming Headless Torsos, KIF, Lunar Crash e Black Cherry Acid.
Nell’album Beyond Standard, pubblicato nel maggio 2008, Hiromi rielabora stardard della tradizione americana.
A breve distanza, Hiromi pubblica Duet, un doppio disco registrato dal vivo presso la Tokyo's Budokan Arena il 30 Aprile 2008, in cui duetta col celebre pianista Chick Corea.

Nel 2008 viene pubblicato Jazz in the Garden, in formazione con lo Stanley Clarke Trio e Lenny White. Nel disco è presente il brano Sicilian Blue che, secondo quanto detto dalla stessa Hiromi durante il concerto tenuto presso il Teatro Accademico di Castelfranco Veneto il 17 aprile 2009 per la rassegna Veneto Jazz, è stato composto mentre si trovava in tour a Palermo nel novembre 2008.

Nel gennaio 2010 è stato pubblicato il suo più recente disco di piano solo, dal titolo Place to be.

Hiromi trae sempre ispirazione da tutti e da tutto intorno a lei. La lista delle sue influenze, così come della sua musica, è senza confini.
«Io amo Bach, Oscar Peterson e Franz Liszt; ma amo anche Ahmad Jamal e Sly & the Family Stone, Dream Theater e King Crimson. Sportivi come Carl Lewis e Michael Jordan sono mia grandissima fonte di ispirazione: fondamentalmente, mi sento ispirata da chiunque abbia grande, grande energia.»
Ma lei non vuole, per una questione di principio, dare un’etichetta alla sua musica. Lei continua a seguire ciò che la stimola, lasciando agli altri le definizioni.
"Non voglio dare un nome alla mia musica," dice Hiromi. "Le altre persone possono farlo, se vogliono. Per me è semplicemente l’unione di ciò che ascolto e di ciò che imparo. Ci sono elementi della musica classica, qualcosa del rock, altro del jazz, ma non voglio dargli un nome."


fonte: kinomusic.it

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